Superficie commerciale, superficie calpestabile e pertinenze
Che cos'è la superficie commerciale?
La superficie commerciale è il dato che riporta la misura della superficie complessiva di una determinata proprietà immobiliare. La superficie commerciale di un bene immobiliare permette a chi vende e a chi acquista di conoscere la metratura di una casa. Questo dato è molto importante perché viene impiegato soprattutto per stabilire un prezzo congruo alla superficie, visto che il valore degli immobili è principalmente determinato dal valore di una superficie al metro quadrato.
Che cos'è la superficie calpestabile?
La superficie calpestabile è una misurazione che fa riferimento alla sola area interna dell’immobile. Questo dato è il risultato della somma delle aree dei vani che compongono la proprietà: la misurazione viene effettuata lungo il perimetro interno dell’immobile, considerando anche le pareti divisorie per ciascun piano. Ovviamente, questa misura tiene conto anche dello spazio delle ‘sottofinestre’, armadi incassati, camini, ecc…
Cosa sono le pertinenze di un immobile?
Per pertinenze si intendono generalmente cantine, solai e porzioni immobiliari con utilizzazioni simili. Nel calcolo della metratura commerciale, nelle pertinenze esclusive vengono compresi anche balconi, terrazzi e aree esterne simili, come giardini, ad uso esclusivo. Tali porzioni immobiliari vengono incluse in una percentuale variabile nel calcolo della superficie commerciale.
Come si calcola la superficie commerciale di un immobile?
Il calcolo della superficie commerciale è un calcolo preciso e oggettivo. È dato dalla somma di tutte le superfici calpestabili pertinenti all’immobile in oggetto. È importante sapere che le varie superfici di un immobile hanno diverso valore tra loro. Il calcolo viene effettuato considerando solo alcune superfici al 100%, mentre altre, come cantine, solai, giardini, ecc…, vengono inserite nel calcolo in base alla loro effettiva importanza/valore solo in una parte percentuale di esse.
La superficie commerciale è data dalla somma di:
- 100% delle superfici calpestabili interne
- 100% delle pareti divisorie interne
- 50% delle pareti portanti e non portanti confinanti con altre proprietà
- 100% delle pareti portanti e non portanti di immobili indipendenti (fino a 45 cm)
- 30% di balconi e terrazzi (i primi 25 mq, la parte eccedente al 10%)
- 60% delle verande
- 80% dei soppalchi
- 70% di mansarde
- 10% di giardini (i primi 100 mq, la parte eccedente al 2%)
- 60% dei seminterrati
- 30% di pertinenze come cantine o solai
I muri perimetrali vengono calcolati al 100% se non confinano con altre proprietà ed al 50% se confinanti.
Per semplificare il calcolo, spesso si usa una percentuale fissa dal 5% al 12% a seconda dell’epoca di costruzione dell’immobile, ma molti tecnici si attengono al 5% per non commettere errori.
Non rientrano nel conteggio le zone/aree dell’immobile che hanno una funzione ‘comune’, come scale, ballatoi e pianerottoli, locali tecnici, camminamenti o aree verdi condivise.
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